La scoperta del “tempo per gli altri”

Disponibilità a Donare Di cuore: le tre D del Banco Alimentare

Le classi IIA e IIB hanno portato il cibo, raccolto da tutta la scuola, al magazzino del Banco alimentare: la scoperta del “tempo per gli altri”.

Le classi IIA e IIB della Secondaria si sono recate in visita presso la sede del Banco Alimentare di Buccinasco per consegnare ai volontari responsabili gli scatoloni di cibo raccolto dalla scuola (Primaria e Secondaria).

Il resoconto del cibo raccolto dalla Nova Terra

I due volontari – dei veri “giovani di cuore” – hanno spiegato l’organizzazione logistica del Banco e risposto alle tante domande nate nei ragazzi.

Già l’incontro in classe con alcuni volontari che avevano raccontato le loro ragioni per fare questo questo gesto di carità e di educazione al bisogno proprio e altrui aveva incuriosito suscitando interrogativi di diverso tipo, anche le cose più semplici e apparentemente scontate.

Un momento dell’incontro della IIB nei magazzini del Banco a Buccinasco.

Quello che ha colpito tutti è che “l’ardua impresa” del Banco Alimentare è potuta arrivare sino ad oggi e potrà guardare al futuro perché  costruita con anima, mente e cuore: la ricetta perfetta per essere disponibili a donare!

Il messaggio inviato da Luca, volontario del Banco, dopo aver ricevuto la raccolta della scuola e l’incontro con i ragazzi.
Gli alunni scaricano i pacchi da consegnare al Banco Alimentare

«Quello che non sapevo e che mi ha sorpreso, è che il vero scopo del Banco alimentare non è tanto portare il cibo a casa dei bisognosi, ma regalare loro sostegno, supporto e aiuti semplicemente spendendo del tempo con loro. Portare i pacchi è quasi una scusa per dare una parola di conforto, ascoltare le loro storie o dare un abbraccio amichevole. Anche il signore pensionato che era nella sede di Buccinasco a catalogare i cibi nel magazzino, era lì a dedicare il suo tempo agli altri.

Ecco, questo è stato l’insegnamento del Banco Alimentare: donare cibo, come abbiamo fatto noi portando i pacchi che abbiamo raccolto in classe, è importante. Ma donare il proprio tempo lo è ancora di più».

Thomas, IIB